ULTRASUONOTERAPIA
Minuti
Si avvale di vibrazioni sonore a frequenze molto elevate non percettibili all’orecchio umano. L’irradiazione ultrasonora produce un effetto pulsante meccanico (micro-massaggio) ed un effetto termico che, sommandosi, facilitano ed esaltano gli scambi cellulari ed intracellulari.
Esistono due tecniche di applicazione:
Il trattamento a contatto diretto è il più utilizzato. Sulla zona da trattare e sulla testina dell’apparecchio viene spalmato un gel conduttivo che permette una migliore trasmissione delle vibrazioni sonore, poi con un movimento rotatorio si procede al trattamento.
Il trattamento a contatto indiretto si realizza invece in acqua. La parte da trattare (normalmente mani e piedi) viene immersa in dell’acqua tiepida contenuta in una bacinella. La testina viene tenuta distante dalla cute. Questo tipo di applicazione trova indicazione nelle zone irregolari del corpo come: gomiti, malleoli, mani. Pertanto può essere usata in caso di epicondiliti, epitrocleiti, artrosi alle mani e ai piedi, contusioni e distorsioni con edemi a livelli di tali distretti.
Gli ultrasuoni hanno un effetto:
Possono essere dunque utilizzati per le seguenti patologie:
Non possono essere applicati vicino al cuore in caso di miocardiopatie; è sconsigliata la loro applicazione in prossimità del midollo osseo (apofisi spinose vertebrali) e in vicinanza di organi sessuali. Sono inoltre controindicati nei bambini in fase di accrescimento e nei soggetti anziani con marcata componente osteoporotica poiché aggravano i fenomeni di decalcificazione dell’osso. Altre controindicazioni sono rappresentate da neoplasie e tromboflebiti.